Il progetto si propone di implementare la produzione di carne di bovino "antibiotic-free" con benefici significativi in diversi ambiti. Dal punto di vista economico e produttivo, si prevede un aumento della redditività delle aziende e una maggiore diversificazione delle produzioni, portando a vantaggi tangibili come l'acquisizione di nuove quote di mercato. Nel settore del bovino da carne, ci si aspetta un'espansione delle tipologie di carne legate all'assenza di antibiotici, consentendo l'accesso a mercati ad elevato valore aggiunto. A livello sociale e occupazionale, si prevede una crescita della professionalità e della qualificazione del settore attraverso azioni di sensibilizzazione sulla riduzione dell'uso di antibiotici nell'allevamento zootecnico. Inoltre, ci si attende un miglioramento dell'immagine del settore agli occhi del pubblico e dei consumatori. Dal punto di vista ambientale, la riduzione dell'uso di antibiotici comporterà benefici significativi in termini di sostenibilità, con un impatto positivo sul benessere degli animali, sulla biosicurezza degli allevamenti e sull'ambiente in generale.

• Carne di bovino "antibiotic-free
• Produzione sostenibile
• Diversificazione delle produzioni
• Mercati ad elevato valore aggiunto
• Sensibilizzazione sull'utilizzo degli antibiotici
• Benessere animale
• Sostenibilità ambientale
• Riduzione dell'utilizzo di antibiotici
• Redditività delle aziende
• Miglioramento dell'immagine del settore

Il progetto GO Antibioticfreebeef evidenzia l'importanza del management aziendale nell'uso degli antibiotici nell'allevamento, con implicazioni dirette sul benessere animale e sull'incidenza delle patologie. Strategie come la scelta della pavimentazione e la gestione della dieta possono ridurre le malattie e di conseguenza l'uso di antibiotici. Si osserva una differenza nell'uso degli antibiotici tra i sessi, con i maschi più inclini alle malattie respiratorie. L'indice di trattamento è più elevato in autunno e inverno. La quarantena si dimostra efficace per ridurre l'uso di antibiotici nei maschi Charolaise, ma potrebbero essere necessari investimenti iniziali significativi. Un supporto economico europeo potrebbe aiutare gli allevatori a implementare pratiche sostenibili e rispettose del benessere animale, riducendo l'uso di antibiotici e promuovendo una produzione più responsabile.

• Uso dell'antibiotico
• Benessere animale
• Gestione aziendale
• Patologie respiratorie
• Quarantena
• Allevamento
• Dieta animale
• Politica europea
• Costi fissi
• Buone pratiche di gestione

The study on Antibioticfreebeef, known as OG, emphasizes the significant impact of farm management decisions on antibiotic use in animals. The research underscores how choices made by farmers can influence animal welfare, disease occurrence, and the subsequent need for antibiotics. Strategies focusing on floor selection and diet management are identified as potential avenues to decrease disease prevalence. Gender disparities in antibiotic usage are noted, with male animals showing higher susceptibility to respiratory illnesses. Notably, the study reveals a spike in treatment index during autumn and winter seasons. The effectiveness of quarantine measures in reducing antibiotic use among male Charolais is highlighted, contrasting with limited benefits observed in females. However, implementing quarantine protocols may pose financial challenges for breeders due to fixed costs. The research suggests that European policies supporting farmers in adopting good antibiotic management practices are crucial for sustainable animal product production while upholding animal welfare standards.

• Antibiotic use
• Farm management
• Disease occurrence
• Respiratory diseases
• Treatment index
• Gender differences
• Animal welfare
• Antibiotic management practices
• Sustainable production
• European policy

This project focuses on implementing "antibiotic-free" beef production with expected results in various key areas. Firstly, it aims to bring economic and production advantages by increasing farm profitability and diversifying production, leading to the acquisition of new market shares. Additionally, it anticipates benefits for the beef sector by introducing new meat varieties and accessing high-value markets. Socially, the project aims to enhance professionalism and qualifications in the beef cattle sector through awareness campaigns on antibiotic use and improving the sector's public image. Moreover, it seeks to promote environmental sustainability by reducing antibiotic use, improving animal welfare, and enhancing biosecurity conditions on farms.

• Antibiotic-free beef production
• Economic advantages
• Market shares
• Professionalism in the beef sector
• Environmental sustainability
• Animal welfare
• Biosecurity conditions
• Profitability of farms
• Diversification of production
• High added value markets