The LOWeMeat project addresses the environmental impact of agriculture and animal production by focusing on reducing greenhouse gas emissions from beef cattle farms in the Veneto region. This initiative aims to develop a decision-making system that promotes sustainability while maintaining high efficiency in the sector. By implementing innovative solutions, the project seeks to decrease the release of pollutants such as carbon dioxide, methane, and nitrous oxide, as well as substances contributing to water eutrophication and soil and air acidification. Key activities of the project include engaging stakeholders through meetings and questionnaires, facilitating discussions on sustainable practices in beef farming, and creating a prototype system for low-emission beef rearing. The project also emphasizes the importance of informing consumers about the sustainable practices in the production chain, leading to the creation of a line of "sustainable" products that are easily recognizable in the meat market. The project involves the use of hardware and software applications to support the new low-emission beef production model in Veneto. Additionally, information dissemination efforts will be carried out through newsletters, social media platforms, and a dedicated website to increase visibility and awareness of environmentally friendly beef production practices.

• Greenhouse gas emissions
• Environmental sustainability
• Beef cattle farms
• Sustainable agriculture
• Eutrophication
• Climate-altering gases
• Sustainable products
• Stakeholder involvement
• Low-emission production
• Decision-making system

L'allevamento del bovino da carne a basse emissioni richiede un approccio olistico che parte dal lavoro in campagna. Gli agricoltori e allevatori interessati a migliorare la sostenibilità della propria azienda devono basare le scelte agronomiche su dati oggettivi. È fondamentale conoscere il potenziale nutritivo del terreno, la composizione dei reflui e registrare con precisione la produzione e la qualità del raccolto per massimizzare l'efficienza delle produzioni. Controllare il valore della Nitrogen Use Efficiency è essenziale per ridurre il rischio di inquinamento ambientale. Riconsiderare il processo produttivo per valorizzare tutti i prodotti, trasformando gli effluenti in fertilizzanti organici, è un passo importante. Questi concetti rivestono grande importanza nel settore, soprattutto considerando le sfide esterne come la pandemia da COVID-19, la siccità e l'aumento dei costi di produzione. La sostenibilità ambientale è una priorità dell'Unione Europea, offrendo potenziali incentivi per pratiche agricole sostenibili.

• Allevamento del bovino da carne
• Sostenibilità ambientale
• Nitrogen Use Efficiency
• Produzione agricola
• Fertilizzanti organici
• Effluenti agricoli
• Rinnovamento/adattamento
• Pandemia da COVID
• Unione Europea
• Incentivi ambientali

Gli allevatori hanno grandi aspettative riguardo ai sistemi di controllo remoto della salute e del benessere degli animali. La registrazione remota del comportamento ha rivelato pattern distinti tra animali sani e malati. Tuttavia, gli algoritmi per identificare gli animali con problemi richiedono ulteriori verifiche per essere applicabili su larga scala. Il monitoraggio remoto della temperatura tramite termocamera è affidabile, ma richiede correzioni basate sulla temperatura ambientale. Al momento, è difficile valutare la capacità predittiva di questo sistema sulla salute degli animali, a causa della limitata casistica disponibile per condurre analisi statistiche significative.

• Controllo da remoto
• Benessere animale
• Comportamento animale
• Termocamera
• Salute animale
• Pattern comportamentali
• Algoritmi di individuazione
• Temperatura ambientale
• Predizione dello stato di salute
• Elaborazioni statistiche

L'alimentazione di precisione attraverso un sistema automatizzato porta a numerosi benefici nell'allevamento degli animali. Questo sistema aumenta l'assunzione di cibo, migliora l'indice di conversione e favorisce la crescita degli animali. Inoltre, promuove un comportamento più naturale negli animali, con un aumento del tempo dedicato alla ruminazione, che avviene in modo più lento grazie a un maggior numero di atti masticatori per bolo ruminale. Il benessere degli animali è evidente anche dalla valutazione della mucosa ruminale, che mostra una minore incidenza di lesioni. Oltre a ciò, l'adozione di questo sistema porta a un minore consumo di combustibili fossili, generando risparmi economici per l'azienda e riducendo l'impatto ambientale. È importante sottolineare che nonostante l'alimentazione automatizzata, l'allevatore deve comunque monitorare regolarmente gli animali e prestare attenzione al corretto funzionamento del sistema. Questo richiede un'attenzione particolare sia durante l'installazione iniziale dell'impianto che nella gestione quotidiana, al fine di individuare tempestivamente eventuali problemi nelle distribuzioni o nei percorsi dell'alimento.

• Alimentazione di precisione
• Sistema automatizzato
• Indice di conversione
• Accrescimento degli animali
• Comportamento naturale
• Mucosa ruminale
• Consumo di combustibili fossili
• Risparmio economico
• Impatto ambientale
• Controllo degli animali

This study focuses on precision feeding through an automated system that enhances feed ingestion, conversion rates, and animal growth. By mimicking natural behavior, animals spend more time ruminating, leading to a slower and more thorough chewing process. This system promotes greater animal welfare by reducing injuries in the ruminal mucosa. Additionally, the implementation of this automated system results in lower fossil fuel consumption, leading to cost savings for the farm and a decreased environmental impact. It is important to note that while the automatic feeding system offers numerous benefits, farmers still need to regularly check on the animals and ensure the proper operation of the system to address any issues promptly.

• Precision feeding
• Automated feeding system
• Animal growth
• Animal welfare
• Rumination behavior
• Feed conversion rate
• Fossil fuel consumption
• Environmental impact
• Automatic feeding operation
• Animal health

L'agricoltura e la zootecnia sono responsabili dell'emissione di sostanze inquinanti nell'ambiente, come gas serra, composti dell'azoto e ammoniaca. Il progetto LowEMeat mira a sviluppare un sistema di gestione per allevamenti bovini che riduca significativamente le emissioni di gas serra, rispondendo alla crescente richiesta di sostenibilità ambientale da parte delle istituzioni e dei consumatori. Attraverso soluzioni innovative, si punta a mantenere l'efficienza del settore agro-zootecnico, promuovendo la trasparenza e la visibilità dei risultati verso i consumatori. Le attività previste includono il coinvolgimento delle parti interessate, lo scambio di buone pratiche, lo sviluppo di un sistema prototipo di allevamento a basse emissioni e la diffusione di informazioni tramite diversi canali, come newsletter e social media.

• Gas climalteranti
• Eutrofizzazione delle acque
• Acidificazione dei suoli
• Sostenibilità ambientale
• Allevamenti bovini
• Riduzione delle emissioni di gas serra
• Alimentazione sostenibile
• Buone pratiche agricole
• Gestione ambientale
• Comunicazione ai consumatori

To enhance low-emission beef cattle breeding, farmers need to focus on improving the sustainability of their farms. This involves making agronomic decisions based on objective data, such as soil nutrient potential, manure composition, and production quality monitoring. Monitoring Nitrogen Use Efficiency is crucial to reduce environmental pollution risks. Rethinking the entire production process to assign value to all products, including organic fertilizer from veal farms, is essential. Embracing the idea that effluent is not a waste but a valuable resource is key. These practices are particularly relevant in the current challenging environment, including the impacts of COVID-19, drought, and increased production costs. Environmental sustainability is a top priority for the European Union, making these practices eligible for specific incentives.

• Low-emission beef cattle breeding
• Sustainability in farming
• Agronomic choices
• Nitrogen Use Efficiency
• Production efficiency
• Organic fertilizer
• Environmental sustainability
• European Union incentives
• Farm production process
• Nutrient potential of soil

Farmers are increasingly interested in remote monitoring systems for animal health and welfare. This includes tracking behavior and parameters that indicate the health status of animals. Remote behavior monitoring can distinguish between healthy and sick animals based on their behavioral patterns. However, developing algorithms to identify problematic animals requires further validation for widespread application. A remote temperature detection system using thermal imaging cameras shows promise, especially when adjusting data for ambient temperature variations. Despite its reliability, accurately predicting animal health status remains challenging due to limited data for robust statistical analysis. Further research is needed to assess the system's effectiveness in real-world scenarios.

• Remote monitoring
• Animal health
• Welfare monitoring
• Behavioral patterns
• Remote temperature detection
• Thermal imaging camera
• Algorithm verification
• Health status prediction
• Statistical computations

Il progetto PEF (Product Environmental Footprint)Con LowEMeat ha testato pratiche agronomiche e innovazioni in stalla per aumentare la sostenibilità ambientale dell'allevamento del bovino da carne in Veneto. Le pratiche includevano la valorizzazione degli effluenti, l'ottimizzazione dell'uso dei fertilizzanti e il controllo della raccolta e stoccaggio degli alimenti zootecnici. L'analisi PEF è stata utilizzata come strumento per misurare i benefici ambientali dei cambiamenti gestionali testati, rivelando risultati misurabili anche per cambiamenti marginali. Questo approccio incoraggia gli allevatori a modificare le prassi operative anziché investire in nuove tecnologie. L'approccio PEF consente di individuare le aree prioritarie per interventi di mitigazione e valutarne il costo/beneficio. I risultati del progetto possono essere utili per la pianificazione territoriale degli interventi ambientali, considerando l'applicabilità, l'investimento richiesto e i benefici per la salute dell'ambiente e dell'uomo.

• PEF (Product Environmental Footprint)
• Bovino da carne
• Sostenibilità ambientale
• Pratiche agronomiche
• Gestione zootecnica
• Analisi ambientale
• Effetti ambientali
• Innovazioni in stalla
• Misurazione dei benefici ambientali
• Costo/beneficio

This project focused on enhancing the environmental sustainability of beef cattle breeding in Veneto through the implementation of Product Environmental Footprint (PEF) analysis and various practices. The study involved testing good agronomic practices and innovative barn technologies to reduce the environmental impact. By applying PEF analysis, the project aimed to quantify the environmental benefits of these interventions. The findings revealed that even small management changes had measurable effects on multiple indicators, encouraging farmers to prioritize operational practices over investments. The PEF approach not only helps identify priority areas for intervention but also facilitates cost-benefit assessments for mitigation strategies. The results are valuable for guiding livestock management decisions, complying with regulations, and promoting public health. Additionally, the project outcomes can inform spatial planning by considering applicability, investment needs, and actual environmental and health benefits.

• Product Environmental Footprint (PEF)
• Beef cattle breeding
• Agronomic practices
• Environmental sustainability
• Livestock management
• Effluent valorization
• Chemical fertilizers
• Environmental benefits
• Management changes
• Cost/benefit estimate